Non ci sono dubbi sul risultato delle elezioni amministrative. un risultato definito da tutti i commenattori storico. Si in effetti la portata è di quelle pesanti. Dovremo tornarci sopra per capirne maggiori dettagli significati.
Ora due cose soprattutto contano, arrivare a vincere il ballottaggio cercando di far capire agli elettori livornesi l'importanza di un partito come il PD che unico può cercare di reinterpretare l'idea di una città unita a capacità di governo, aprendo attenzioni a mondi circostanti ma tenuti così distanti; secondo punto non meno importante è che dobbiamo metterci in testa che Renzi è una cosa ben precisa, non è sufficiente coccolarlo e lisciarlo per il verso giusto. Non ci casca. Lui impersona una cesura profonda con quello che è stato il modo di governare questa città e gli artefici paladini del finto rinnovamento non possono pensare di farla franca scambiando la casacca.
Renzi non c'entra nulla con quella storia ideale e politica ache ancora tanti, troppi nel mio partito impersonano. Non basta Renzi è ora di accelerare i processi di cambiamento anche a Livorno e cercare di scordarci un passato ormai passato, fatto anche di bandiere, belle certo ma ormai non più attuali.
Dobbiamo avere il coraggio di gettarle al macero, escluderle dalle nostre sedi o dire che è solo folclore. Una piccola differenza rispetto alle elezioni del 2009: dei voti al PD il 30 % ha espresso preferenze, ieri solo il 10%. Perchè?
Nessun commento:
Posta un commento