martedì 13 novembre 2012

Laura Puppato sul maltempo in Toscana






Dichiarazione di Laura Puppato


11 novembre 2012

Sono molto preoccupata della situazione del maltempo che sta colpendo in queste ore la Toscana e in particolare la provincia di Massa Carrara, già recentemente toccata da esondazioni, allagamenti e frane. Oggi la solidarietà alla popolazione sfollata sembra un atto dovuto. Ma assieme alla vicinanza ai cittadini e alla Protezione civile, voglio anche riproporre con forza l'unica vera grande opera che serve al nostro Paese: la prevenzione. Servono misure di manutenzione della rete idrografica e del territorio per ridurre i rischi (e dunque i costi) di alluvioni e frane. Misure di adattamento al cambiamento climatico sono ormai inderogabili e attiverebbero anche investimenti, imprese e lavoro, con ricadute su diverse altre attività come l’agricoltura e il turismo. Un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio costa 40 miliardi di euro, 2,5 punti di PIL (dati del Ministero dell'Ambiente). Gli investimenti necessari, se inseriti in un piano organico di prevenzione, si ripagheranno ampiamente nella minore dannosità degli eventi catastrofici. La Toscana, come altre Regioni d'Italia, è particolarmente fragile, ma le criticità territoriali di province come Massa Carrara, Pisa, Livorno e Lucca possono essere risolte sostituendo l'emergenza con la prevenzione.

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