venerdì 22 giugno 2012

Morte di un giovane amico di mia figlia

Ieri sera intorno alle 20 uno squillo al telefonino di mia figlia gli annunciava la grave situazione in cui versava un suo compagno, amico, vittima di un incidente stradale.
La corsa insieme a tutti gli altri ragazzi fuori dall'ospedale, scene già viste tante volte. Poi alle 21 ci ha telefonato dicendoci che il suo amico era morto.
Non lo conoscevo bene..ma lo sgomento è entrato violento, senza proferire parola, senza senso.
La morte di un giovane, l'ennesima morte sulla strada ci fa pensare al poco valore che diamo alla vita..
Non si può morire per una distrazione, per mancanza di concentrazione. Non credo nel fatalismo..
Se dessimo più significato al valore della vita quando questa ci avvolge in tutta la  sua pienezza di un giovane di 19 anni e pensassimo di più alle conseggueze di tante nostre scelte, anche banali e pensassimo che ogni nostra mossa può cancellarerla..non so.
Se ci fermassimo un attimo a vedere quello che facciamo, che può succedere e vedessimo tutta la bellezza della vita, riuscissimo a cancellare le menzogne che ogni giorno diciamo sulla vita, e l'apprezzassimo di più nella sua semplicità.
Sono frastornato e prego per questo nostro giovane fratello...prego per i suoi familiari

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