martedì 23 aprile 2013

Costi quel che costi


Non si tratta più da che parte stare, chi votare, quale sia il meno peggio.
La coscienza politica rimanda sempre, prima o poi ad una coscienza etica, individuale.
Quella parte in cui ognuno si guarda in verità, in cui cerca la Via.
C’è in questo senso anche una coscienza collettiva; una coscienza personalistica-comunitaria che ci fa riconoscere parte di un progetto, non di un sogno..che guarda a futuri alieni ma a certezze che dobbiamo cercare di vivere nella nostra quotidianità.
Magari in maniera non sempre lineare, con qualche caduta; cercando sempre però coerenza. Una coerenza sempre più difficile da sostenere.
In una rincorsa di personalismi  singoli e astiosi ci deve essere una strada invece di personalismo comunitario. Ci deve essere anche in politica, anche nei partiti.
Mi sembra che sia proprio questo che stia mancando. E questo è una linfa vitale per credere in una appartenenza, per credere ad un progetto verificabile, soprattutto nelle nostre vite.
Si è rotto un certo modo di essere nella politica che penso in maniera forte riguardi coloro che nel cristianesimo e nelle scelte politiche conseguenti  pongono un elemento fermo di appartenenza e di impegno.
Penso sia arrivato il momento di marcare la “differenza cristiana”. Marcare una differenza non significa rinunciare all’incontro, significa porre un servizio di chiarezza a tutta una comunità.
Non significa condurre crociate. Significa chiedersi come faceva Luigi Bobba quale sia “il posto dei cattolici” e come faceva Enzo Bianchi quale sia “la differenza cristiana”.
Dall’analisi e dalla discussione su questi due impegnativi interrogativi potrà rinascere una nuova identità pronta a cogliere le sfide del nostro tempo  e dei nostri luoghi.
Sento tutta l’insufficienza della forza di proposta politica degli attuali competitor politici e vedo con sgomento il ridursi di tanti cattolici, anche nel mio partito, a servitori insipienti di idee deboli, nel tentativo  esclusivo di ritagliarsi spazi che pagheranno ad alto prezzo.
Mi chiedo se non valga la pena ritirarsi per un po’ e capire insieme alla comunità cui apparteniamo quale sfide di laicità e impegno politico sia necessario sostenere per offrire reali ”vie di fuga” da incertezze e disvalori che stanno diventando il pane quotidiano di una politica sempre più distante dalle reali esigenze di chi vive quotidianamente la propria esistenza nel dubbio del domani e nel dubbio di riuscire a fornire risposte elle proprie famiglie, ai propri figli.
Non mancherà certo il tempo in questo ultimo scorcio di governo cittadino capire, se vogliamo, quali modalità serviranno per porre in essere una più incisiva e più chiara proposta.
Rimanere alla finestra e soggiacere a tutte le arie che tirano sarebbe  non risponedere in termini postivi a quella che comunque per ognuno di noi rimane una Chiamata, una Vocazione, almeno che queste parole appaiano oggi prive i contorni definiti e ormai da rottamare sull’altare del moloch di esserci comunque e sempre, costi quel che costi.

5 commenti:

  1. Protagonismo
    protagonismo vuole dire essere al centro dell’attenzione difronte ad altri soggetti . vuole dire non rinunciare a dei momenti che altri possono non considerare importanti e decisivi . non dobbiamo demoralizzare il protagonismo perche’ in ognuno di noi abbiamo dei momenti di felicita’ o di rivendicazione sempre nella correttezza.
    Dobbiamo anche dire la verita’ : qualcuno questa nave che affonda la deve riportare in superficie , non possiamo mica pensare di essere tutti fessi e irresponsabili . non possiamo mica pensare di lavarcene le mani dicendo tanto non riguarda noi , e’ tutta una barzelletta , lo spread e’ un’invenzione della disney e la disoccupazione e’ un concetto astratto che se non passa fa’ lo stesso , intanto noi il nostro posto di lavoro ce l’abbiamo . senno’ facciamo la fine di coloro che per andare su’ , non si sono mai sporcati le mani . travaglio scrittore giornalista e sempre criticato da tutti gli uomini politici , perche’ ne sa’ uno piu’ del diavolo critica pietro grasso perche’ e’ sempre stato lontano nelle indagini delle stragi che hanno afflitto l’italia , talvolta non ha scomodato inchieste che lo potevano danneggiare per questo ha avuto la sua procura anche contro lui . grasso ora al governo enuncia commissioni di urgenza , commissioni che pero’ ha sempre scansato quando era procuratore di palermo.travaglio non nasconde l’amarezza e la furbizia del mondo politico e dice : tu grasso eri bravo a giocare a calcio!incredibilmente tu non ti sporcavi mai ed eri sempre asciutto , tra una barzelletta e un fiatone scansavi le pozzanghere , non scivolavi mai e non saltavi mai .forse non correvi neppure e nemmeno sudavi pero’ eri tra gli undici e tra gli undici eri l’unico che quando usciva che non era stanco , bagnato e infreddolito anzi cantavi e fischiettavi . tu grasso non hai scomodato nessuno : ti sei comportato come un bravo padre di famiglia e non hai dato noia a coloro che contavano avendo la legge dalla tua parte : bravo il tuo premio ora e’ il governo , essere presidente .
    Bravo grasso sembravi moderato e quando ti fanno le domande sembri un democristiano . ma quando non si e’ protagonisti e non si capiscono e si risolvono i problemi della gente , si diventa solo irresponsabili e individualisti. Oggi c’e’ urgenza , la gente non puo’ aspettare litanie e programmi futuri . latorraca la gente vuole il lavoro perche’ deve sfamare i propri figli. non puo’ aspettare ,e’ finito il tempo delle filastrocche e dei libri . ogni tanto vediamo dei politici che aprono un libro e rammentano dei versi di scrittori importanti ad esempio benedetto croce , poi altri ci parlano della democrazia liquida , dei filosofi . ma io oggi mi chiedo se un padre di famiglia interessa tutto cio’ o forse la sua principale preoccupazione sia di dare dei pasti caldi ai propri figli?
    Forse latorraca , in consiglio comunale voi consiglieri comunali dovreste andare nelle stanze dei bottoni e capire perche’ non c’e’ un blocco degli sfratti e perche’ nel listino della spesa –documento di fine mandato mancano riferimenti alle politiche per i giovani e un nuovo welfare per la famiglia che deve essere di uguaglianza sociale e diritti . il sindaco ha ragione quando dice che questa sinistra non deve distribuire miseria tra la gente ed e’ l’ora che tutti abbiano le opportunita’ ma il cambiamento in favore della fascia svantaggiata non deve arrivare da roma con un decreto legge approvato in parlamento , cosiche’ lei sindaco puo’ mettere in atto quei processi di salvaguardia sociale che le comunita’ chiedono con forza.il cambiamento deve partire da livorno . E non possiamo mica rivolgerci all’assessore al sociale regionale salvatore allocca che anchegli ha dovuto arrampicarsi sopra un tetto di una casa di firenze ed e’ venuto giu’grazie alla dissuasione del sindaco di firenze matteo renzi .perche’ il nostro sindaco che nella discussione di fine mandato ha enunciato la spesa che ha compiuto non mette in atto...

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  2. continuazione protagonismo.....un gesto importante di richiesta di aiuto verso roma che darebbe risalto alla nostra citta’ e grazie ai media raggiungerebbe tutta l’italia .un listino di propaganda dove mancano politiche per i giovani , per la famiglia ,non si parla di quel cavallo di battaglia che il suo segretario nazionale pierluigi bersani canta come la divina commedia : il lavoro .non si parla di politiche sociali e di una citta’ che sta’ letteralmente affogando e lei sa solo dire che la qualita’ della vita e’ ottima mentre ci sono le fughe da livorno di centinaia di giovani , lei continua a parlare di porto e non dice che il porto di livorno e’ stato commissariato e come se niente fosse circa settanta navi da crociera sono scappate da livorno perche’ mancano da decenni infrastrutture adeguate.nel listino di fine mandato doveva ricordare l’odissea che ha fatto patire alla sua giunta comunale .e’ riuscito a mandare in opposizione sel e l’italia dei valori , per un periodo ha gelato la sua giunta . doveva ricordare le dimissioni di ritorni le dimissioni del vicesindaco brogi poi di toncelli , doveva ricordare le dimissioni di gabriele cantu’.doveva ricordare il licenziamento di grassi in modo vergognoso Doveva ricordare la divisione del partito democratico con i renziani da una parte e dall’altra parte i bersaniani . doveva ricordare tutti i dissidenti . doveva ricordare le primarie e il loro concetto di democrazia quando al secondo turno delle primarie coppie di anziani e giovani che volevano votare renzi sono stati allontanati dai seggi . doveva ricordare perche’ le primarie sono state solo per alcuni prescelti e perche’ ci ritroviamo un marco filippi che ha fatto piu’ danni della grandine a rappresentare ancora livorno in parlamento . potrei continuare.. ai posteri l’ardua sentenza . questa sinistra ha distribuito malessere , sfiducia nelle istituzioni , disgregandosi e facendo scomporre questa societa’ , non dobbiamo piu’ conservare ma allargare e prendere cio’ che di buono e’ intorno a noi .

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  3. Per il presidente al sociale della quinta commissione .punti programmatici sociale di livorno


    1 1 basta con la centralizzazione del potere sociale in pochi soggetti .. decentramento dei servizi per dare qualita’ e responsabilita’ ai soggetti interssati
    2 le circoscrizioni si devono fare carico di tutte quelle persone che hanno bisogno di un sostegno economico
    3 una banca per i poveri che non abbia come interlocuzione la caritas e l’arci . una banca che risponda nell’immediato alle esigenze primarie di chi non ha redditi e quindi ha isee 00
    4 le decisioni sul sociale devono essere discusse con la cittadinanza e questo avviene attraverso referdum e interrogazioni anche messe sulla rete . dopodiche’ si possono approvare con il consenso della maggioranza che non risponde solamente al consiglio comunale ma risponde direttamente alla citta’
    5 tutti i finanziamenti date alle associazioni devono essere messe in rete nell’immediato
    6 dividere le poverta’ per dare risposte concrete a tutti
    7 trovare finanziamenti e sostegni economici per coloro che perdono il lavoro sia per le famiglie che persone singole , per questo deve essere istituito un fondo regionale e sia nazionale
    8 capitolo sussidi.i sussidi attraverso carte prepagate vengono dati alle famiglie e soggetti singoli ogni tre o quattro mesi.cosa piu’ sbagliata. Chiedo un modo diverso di andare incontro a questa situazione—un’erogazione economica ogni mese anche minima per effettuare la spesa e necessita’ importanti , per questo creare convenzioni con supermercati alimentari diversificati
    9 eliminazione dei pacchi che hanno creato confusione e comportamenti non corretti da parte di chi deve gestire e distribuire
    10 controllo delle autorita’ per vigilare che i soggetti che veramente usufruiscono di tali servizi , abbiano i requisiti cioe’ reddito zero e quando ci sono situazioni non trasparenti siano informate non i responsabili ma direttamente le autorita’
    11 trovare soluzioni e mettere risorse . non accettabile che soggetti che usufruiscono della mensa caritas ci debbano stare una vita e nessuno in questa citta’ dice niente . chiedo che i soggetti usufruiscano dei pasti almeno per due anni , dopodiche’ le istituzioni devono dire a quei soggetti ovviamente residenti a livorno e cioe’ con una abitazione che la politica aiuta loro a desinare nelle loro case attraverso erogazioni mensili
    12 e’ una vergogna : chi non ha niente non deve pagare niente , nemmeno dieci euro e l’enel e l’asa devono essere a carico del comune. Conosco centinaia di giovani e persone che non ce la fanno a pagare si devono privarsi di alimenti necessari per la propria sopravvivenza , perche’ devono pagare l’acqua , la luce e il gas . spero che qualche consigliere comunale faccia un giorno una mozione.
    13 Quando si svolge l’attivita’ del sociale , non si puo’ fare insieme l’antisociale.il principio fondamentale del dialogo e’ fondamentale.chi veste le panni dell’operatore sociale deve svolgere solo quella mansione. Ci sono poi altri soggetti che svolgono l’attivita’ di controllo e repressione , parlo degli organi competenti
    14 Devono finire i cantieri e i laboratori nel settore del sociale , perche’ dietro ci possono essere truffe e raggiri che sono difficili da scoprire perche’ come la mafia si insinua nella legalita’ ,le truffe e le cose non trasparenti si possono infilare in situazioni di disagio e di degrado.e nel disagio economico e sociale e’ un’impresa trovare la verita’ di fondo
    15 I servizi sociali sono sotto pressione perche’ oggi la richiesta si chiama solo lavoro per pagare affitti mutui , bollette e sfamare i figli




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  4. 16 Sono sconcertato perche’ talvolta sono i servizi sociali e i servizi alla persona non propongono niente , ma in generale quasi tutti i servizi socio- assistenziali sanitari pensano che i soggetti a loro carico abbiano sempre qualcosa di diverso dalla societa’.un grave errore , perche’ ora , quando una persona perde il lavoro e la casa si rivolge per natura all’unico servizio attualmente esistente che si chiama servizio sociale . una formula sbagliata : dovrebbe essere creato un’ente , o un’associazione che svolge solo attivita’ riguardanti a questo tema . perche’ nella confusione rimane tutto immobile e le persone vengono dimenticate .
    17 Aumento delle assistenti sociali e ricercare una nuova formula.trasparenza e verita’ per dividere coloro che hanno bisogno di assistenza riguardanti il sanitario e coloro che hanno bisogno di sostegni per ritornare nel mondo del lavoro
    18 Dare precedenza a coloro che devono pagare mutui , affitti e bollette.
    19 In questa citta’ ci sono centinaia di persone singole abbandonate e a loro non si da’ nessuna garanzia , anzi coloro che in questo momento percepiscono un sussidio viene loro diminuito , mettendogli in difficolta’ per il pagamento delle bollette e degli affitti anche di poca entita’.
    20 Non sono d’accordo nella lobbi per i poveri..non e’ il termine congruo , perche’ delinea questo termine la frattura fra una societa’ benestante e una societa’ povera .
    21 Abbattere la poverta’ con un reddito minimo garantito , per far crollare tutti quegli apparati inutili che nel nord europa stanno togliendo , perche’ hanno creato un welfare e delle risorse economiche importanti per tutti i disoccupati .
    22 Incominciare ad avere un concetto di democrazia e uguaglianza sociale sana , non una uguaglianza mascherata e non partecipata
    23 Consiglio comunale aperto per sentire coloro che vivono momenti difficili , perche’ il consiglio comunale non deve avere paura della societa’ che la circonda . un consiglio permanente aperto , dove le interpellanze e le mozioni si interrompono quando ci sono cose piu’ importanti e disperazione di famiglie messe per la strada. Dare nell’immediato loro voce per registrare tutti i disagi di migliaia di soggetti

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  5. DAL DOPOGUERRA : QUESTO E’ IL MOMENTO PIU’ DRAMMATICO E DIFFICILE PER CENTINAIA DI FAMIGLIE E CITTADINI DI LIVORNO

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